Bilancio di previsione 2023-2025, ecco i punti principali della relazione introduttiva
By ComunicazioneIn News27th dicembre, 2022Riassumiamo di seguito per punti la relazione della vicepresidente Rosella Ronchi che ha accompagnato lo scorso 20 dicembre la presentazione del Bilancio di previsione 2023-2025 nell’ultima Comunità del Parco. Documento poi approvato all’unanimità.
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Nel luglio di quest’anno questa assemblea ha approvato il documento unico di programmazione 2023/2025 che conteneva già gli obiettivi da raggiungere in questi tre anni. Il bilancio di previsione che vi proponiamo all’approvazione oggi riprende quei contenuti aggiornandoli.
Piano territoriale di coordinamento
Siamo arrivati, come si dice, all’ultimo miglio. Si è praticamente conclusa la fase di valutazione delle osservazioni pervenute (120) e quindi pensiamo di poter chiamare l’assemblea ad esprimersi sulle risposte alle osservazioni entro il mese di gennaio 2023. Dopo questo appuntamento il piano potrà essere inoltrato alla Regione per l’approvazione definitiva.
Dorsale ciclo pedonale Sud/Nord
Nel 2023 si prevede la realizzazione del primo lotto. Sono stati fatti due incontri con i sindaci e tecnici dei comuni interessati alla prima parte del percorso (Lentate, Novedrate, Figino Serenza, Carimate) che hanno dato importanti suggerimenti. Verranno coinvolte anche le Gev e le Associazioni che vivono il Parco. Non sono poche le difficoltà soprattutto nell’attraversamento dell’abitato. Il Parco ha già messo a disposizione un milione di euro.
Progetto Polveriera
Come già previsto nel Dup di luglio la polveriera dovrà essere il biglietto da visita del parco; utilizzando le nuove tecnologie per far si che il cittadino visitando la sede possa conoscere la storia passata e presente del luogo, le caratteristiche ambientali e paesaggistiche, i luoghi di maggiore interesse, le piste ciclabili e i percorsi, le oasi presenti, le caratteristiche della flora e della fauna, i punti di ristoro e i prodotti della nostra agricoltura. Il Politecnico di Milano nei primi mesi del 2023 ci presenterà una proposta progettuale che verrà condivisa con i diversi soggetti interessati. Nel corso del 2022 è stato predisposto un progetto per la realizzazione di un’area di parcheggio pubblico, posto fuori dalla recinzione della sede, e con la dotazione di colonnine per la ricarica delle vetture elettriche. In parallelo si pensa di creare centri di informazione per i cittadini diffusi su tutto il territorio del Parco.
Educazione Ambientale
E’ uno degli obiettivi prioritari e strategici del Parco. Incrementato l’impegno di spesa per la proposta rivolta a tutte le scuole (gratuita).
Associazioni
Siamo convinti che le numerose associazioni presenti sul territorio siano una ricchezza sia per la conoscenza che hanno del Parco che per la passione con cui hanno a cuore la difesa dell’ambiente. Nel 2022 Si è fatto, tramite i comuni, un censimento delle associazioni presenti nel parco seguito, lo scorso settembre, da un convegno molto importante a cui hanno partecipato numerose di queste associazioni. L’obiettivo è quello di condividere in uno scambio reciproco le iniziative del parco e raccogliere suggerimenti e proposte.
Agricoltura
Occorre continuare a favorire uno spirito di collaborazione tra Parco e agricoltori perché essi sono un presidio del territorio e una risorsa. Nel 2022 è stato approvato il progetto agricoltura per un importo complessivo di 60.000 euro, di queste ne sono state utilizzate solo 24.000. Ci sono varie idee in cantiere per il 2023. Dobbiamo coinvolgere ancora di più gli agricoltori cercando di condividere le scelte.
Sicurezza, Vigilanza Ecologica e Protezione Civile
L’immagine pubblica del Parco rischia di essere danneggiata da alcuni fenomeni criminosi, tra cui lo spaccio di stupefacenti. È un problema da non sottovalutare e da affrontare continuando a collaborare con le Prefetture, le forze dell’ordine, le Ats e le nostre 80 Gev per favorire la frequentazione del Parco da parte dei cittadini.
Sarà comunque importante potenziare la presenza della polizia locale sul territorio. Purtroppo come è noto da tempo una delle criticità del Parco è l’impossibilità di assumere personale e questa carenza è particolarmente evidente in questo settore che è decisamente sotto organico per il controllo di un territorio così esteso.
Parco e Manutenzione
La fruizione del Parco è legata alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area verde. Un parco pulito e curato è più fruibile ed i cittadini lo utilizzano
Tutti gli incarichi di manutenzione che sono stati assegnati con il fondo di 600.000 euro (prelevati dall’ avanzo di amministrazione del 2020) sono stati realizzati, così come i lavori pubblici finanziati con bandi ad Hoc. Nel 2023 si prevede il proseguimento delle manutenzioni, la realizzazione delle opere presso la sede del parco per 412.000, la realizzazione del lotto 1 della dorsale ciclopedonale, la realizzazione degli interventi di valorizzazione presso Villa Ferranti.
Conclusioni
Il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea ha raggiunto quasi 8000 ettari di territorio ma ha la caratteristica di essere un parco che dalla zona limitrofa a Milano si estende in una delle aree più urbanizzate del Paese (non stiamo parlando del Parco dello Stelvio o del Gran Paradiso). Sappiamo quanto la presenza di questo polmone verde sia un importante presidio da difendere e possibilmente ampliare per il suo ruolo a favore dell’equilibrio ambientale e climatico.
C’è ancora un consumo di suolo inaccettabile. Dobbiamo difendere questo importante patrimonio che ci è stato lasciato da chi quasi cinquant’anni fa ha avuto il coraggio di fare questa scelta con una visione sul futuro e da chi durante tutti questi anni ha lavorato, non senza fatica, per proteggere e ampliare il Parco…
Rosella Ronchi