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I volontari del Parco all’Esercitazione interregionale di Protezione Civile

Dieci volontari del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea hanno preso parte all’Esercitazione interregionale di Protezione Civile Antincendio Boschivo nell’ambito del Raduno del volontariato di Protezione Civile delle Regioni del nord Italia organizzato con il Dipartimento di Protezione civile della Lombardia.

Presenti per il nostro Parco i due Dos (direttore operazioni spegnimento) Lorenzo Cappello e Marco Monti e due squadre composta ciascuna di quattro volontari antincendio boschivo Paolo Parenti (caposquadra), Mario Monza, Massimo Ballabio e Vittorio Magnacavallo; Gianmarco Bartesaghi (caposquadra), Giuseppe Miraglia, Giorgio Fontana e Gianni Lucchini.

L’esercitazione ha avuto luogo durante tutta la giornata di venerdì 29 settembre in collaborazione con il Parco Lombardo della Valle del Ticino. Nove gli scenari di incendio riprodotti con grande attenzione all’aumento della pericolosità dei roghi durante i lunghi periodi di siccità. Purtroppo il ricordo dell’emergenza dei mesi scorsi nell’area delle Groane è ancora vivo. All’esercitazione in tutta l’area della Valle del Ticino, con campo base nell’area dell’ex dogana di Lonate Pozzolo hanno preso parte volontari da otto regioni italiane (Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, provincie di Trento e Bolzano) oltre a vigile del fuoco, Areu, carabinieri forestali e altri enti statati di emergenza.

Sono stati 38 i mezzi impiegati (per altrettante squadre) e 179 gli operatori complessivi. Durante la giornata del primo raduno interregionale del volontariato di Protezione Civile del Nord Italia anche un convegno a Palazzo Lombardia con l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Lombardia, Romano La Russa, e il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.

“Regione Lombardia - ha spiegato Romano La Russa - negli ultimi due anni ha assegnato oltre 20 milioni di euro per la costruzione e l’implementazione dei poli logistici provinciali che rappresentano un efficiente presidio a rete costantemente presente sul territorio. Complessivamente, negli ultimi anni, pertanto, lo sviluppo del sistema regionale di Protezione civile ha visto Regione Lombardia stanziare oltre 100 milioni di euro. Un investimento importante che auspico di poter ulteriormente incrementare in futuro”.

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