Osservatorio per lo scoiattolo rosso: installazione compiuta!
By Parco GroaneIn News20th novembre, 2013Da oltre un anno il Parco delle Groane partecipa ad un programma internazionale per la tutela dello scoiattolo rosso, l’unica specie di scoiattolo arboricolo autoctono, che svolge un fondamentale ruolo negli ecosistemi forestali, ma che oggi rischia l’estinzione a causa della competizione con lo scoiattolo grigio per le risorse alimentari e per le zone di rifugio.
La prima fase del progetto “Salviamo lo scoiattolo rosso” ha visto l’avvio di un protocollo di monitoraggio sul territorio delle Groane in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese.
Uno degli aspetti più importanti del programma, però, è la sensibilizzazione, la comunicazione e la diffusione delle conoscenze sul valore della biodiversità, sul ruolo delle specie native negli ecosistemi forestali, quindi sui problemi di conservazione dello scoiattolo rosso.
Con questo obiettivo lo scorso sabato 16 novembre le GEV del Parco Groane, insieme alla cooperativa “Evoluta” e con la soprintendenza della Regione Lombardia, hanno installato presso la ex polveriera di Solaro, sede del Parco, l’osservatorio dello scoiattolo rosso, un’innovativa struttura didattico-educativa che permetterà ai visitatori del Parco, eterogenei per conoscenze, aspettative ed età, di avvicinarsi al “nostro” piccolo roditore.
Già nel primo pomeriggio un gruppo di disabili, accompagnati dalla cooperativa Koinè, ha dato il benvenuto all’osservatorio, visitandolo con occhi curiosi e apprendendo, grazie ai pannelli descrittivi, notizie e informazioni sulla preziosa specie.
La struttura è composta da diverse aree, tutte pensate e realizzate in modo da consentirne l’utilizzo esclusivamente allo scoiattolo rosso:
- Rifugi artificiali: consistono in cassette nido simili a quelle per uccelli, ma appositamente dimensionate e dotate di accorgimenti specifici per essere fruite dallo scoiattolo rosso. Se collocate su un albero, contro il tronco principale e ad altezza non inferiore ai 3,5 metri, possono essere utilizzate anche per l’allevamento della prole, oltre che come rifugio temporaneo.
- Mangiatoie: divise in due diverse tipologie. La prima è una cassetta in legno con coperchio superiore ad alzata, la seconda è composta da un tunnel d’accesso in plexiglass, collegato ad un silos in legno contenente riserve alimentari, che verranno costantemente rifornite dalle nostre GEV.L’accesso alle mangiatoie è precluso ad altre specie, dal momento che queste sono raggiungibili esclusivamente da un trampolino, posto ad una distanza tale da non poter essere utilizzato da altri animali.
- Zona di osservazione: composta di moduli in legno e cannucciato, con feritoie di osservazione, predisposte ad altezze differenti e dotate di sportellini “apri e chiudi”, proprio per mascherare la presenza degli uomini agli occhi degli scoiattoli.