I risultati del censimento sul gambero della Louisiana
By ComunicazioneIn Comunicati stampa19th dicembre, 2015Nel corso del 2015 è stato realizzato un primo censimento della distribuzione e consistenza della specie esotica invasiva Procambarus clarkii (il gambero della Louisiana) all’interno del Parco delle Groane. L’intervento si inserisce nel progetto di cui è partner l’associazione Eliante e cofinanziato da Fondazione Cariplo che ha come obiettivo la conservazione delle zone umide del Parco delle Groane dato il loro elevato valore naturalistico e conservazionistico.
Perché concentrarsi sul gambero della Louisiana? Perché ha un forte impatto negativo sugli Anfibi, nutrendosi delle loro uova e larve. Inoltre la sua presenza determina un impoverimento generale dell’ambiente in termini di biodiversità. Si riproduce dopo 6 mesi e può arrivare a fare fino a 600 uova.
I primi risultati di questo intervento sono stati divulgati venerdì 18 dicembre durante un incontro presso la sede del Parco delle Groane a cui hanno partecipato Mauro Belardi di Cooperativa Eliante e Fabrizio Merati, idrobiologo che ha seguito passo dopo passo la realizzazione del censimento di Procambarus clarkii che si è potuto svolgere grazie alla collaborazione dei volontari del WWF Groane opportunamente formati.
Il metodo di campionamento ha previsto l’utilizzo di nasse autoportanti a doppio inganno dalla lunghezza complessiva di 60 cm. e dal diametro di 30 cm.
Per ogni stazione individuata sono state assegnate un numero determinato di nasse. I monitoraggi hanno previsto tornate di quattro giornate di campionamento per ogni stazione.
I RISULTATI
Stazione 1 Oasi Lipu = presenza discreta
Stazione 2 Oasi Lipu = assenza
Stazione 3 Cava Carotta = presenza molto abbondante
Stazione 4 Polveriera = assenza
Stazione 5 Laghetto Mirabello = Non campionato per assenza di acqua
Stazione 6 IV scaricatore Villoresi = presenza discreta
Stazione 7 Torrente Nirone = presenza occasionale
Stazione 8 Torrente Nirone = presenza occasionale
Stazione 9 Cavo Litta = presenza abbondante
CONCLUSIONI
Complessivamente sono stati catturati 194 esemplari con presenze consistenti nella cava Carotta e nel Cavo Litta. Non sono state catturate altre specie (autoctone o esotiche) di gambero.
I prossimi passaggi del progetto?
. Monitoraggio di 4 nuovi ambienti di campionamento
. Controllo ed eradicazione della specie tramite un sistema di trappolaggio intensivo e introduzione di specie ittiche native in grado di operare predazione del gambero della Louisiana.
. Programma di reintroduzione del gambero autoctono (studio di fattibilità).
Scarica e leggi qui (1-2) l’opuscolo informativo distribuito al pubblico durante l’incontro a Solaro.