A Villa Arconati torna Terraforma tra musica e sostenibilità ambientale
By ComunicazioneIn News5th giugno, 2023Manca pochissimo all’ottava edizione del festival Terraforma, festival di musica internazionale per la sperimentazione artistica e sostenibilità ambientale che ogni anno si tiene a Villa Arconati, storica villa situata nel Parco delle Groane nel comune di Castellazzo di Bollate alle porte di Milano, organizzato da Threes Productions in collaborazione con Fondazione Augusto Rancilio.
Il programma musicale di quest’anno fiorisce e diversifica ulteriormente l’usuale continuum di Terraforma, tra concerti dal vivo e DJ set estremamente selezionati dal panorama internazionale.
Da The Master Musicians of Jajouka led by Bachir Attar, leggenda della tradizione trance Sufi dal Marocco fino ad arrivare ai campionamenti electro e hip hop di Hudson Mohawke. Non mancano altri artisti di culto come il maestro del Bhangra Kuljit Bhamra ospitato da Beatrice Dillon e Dennis Bovell, leggendario discografico reggae.
Presenti anche tantissime novità della nuova scena musicale come Aho Ssan, upsammy, Josey Rebelle, Deena Abdelwahed, Patrick Belaga, ASMARA, Lamin Fofana, Lolina e molti altri.
Uno dei palchi più iconici del festival è sicuramente il labirinto, la cui programmazione è co-curata da Bottega Veneta. Qui avranno luogo tre performance speciali: Actress, con un esclusivo AV show sul suo ultimo EP “Dummy Corporation”, Thomas Ankersmit che omaggia il suo Serge Modular, particolare sintetizzatore analogico al suo 50esimo anniversario, e la producer belga-congolese Nkisi, che performerà “Invisible Gesture”.
Altro palco rappresentativo del festival è il Vaia stage disegnato dallo studio Space Caviar di Joseph Grima e presentato insieme a Carhartt WIP in cui si esibiranno tra gli altri Donato Dozzy b2b Marco Shuttle, Low Jack b2b STILL, Tikiman with Scion, e la prima italiana del musicista americano Dawuna.
La nuova edizione di Terraforma si riconnette alle origini, facendo community grazie a una dimensione umana, DIY e sostenibile. Principale ispirazione è “Organic Music Societies”, esperimento sociale del leggendario polistrumentista americano Don Cherry e l’artista interdisciplinare Moki Cherry tra arte, musica, performance, natura, insegnamento, vita quotidiana e spiritualità.
Installazioni, dibattiti e workshop si terranno nel Bucky Dome, la cupola geodetica ricostruita dall’architetto Matteo Ghidoni di Salottobuono con l’aiuto dell’architetto Bengt Carling, che realizzò il Dome originale dove Don e Moki Cherry portarono Organic Music Society in occasione della mostra Utopias & Visions 1871-1981 al Moderna Museet di Stoccolma. La struttura del Dome viene realizzata grazie al supporto di K-way, e sarà rivestita con materiale originale del brand. Il Bucky Dome ospiterà gli interventi di Naima Karlsson e Lawrence Kumps che presenteranno il libro “Organic Music Societies” edito nel 2021 dalla casa editrice newyorkese Blank Forms; la listening session “Black Med” di Invernomuto, l’installazione composita di maglieria sperimentale ad opera di Vitelli, in collaborazione con Spaccio Maglieria e Garbage Core. Inoltre un programma ricco di incontri con la giornalista e critica Christine Kakaire e Whitney Wei, editor in chief della piattaforma dedicata all’informazione sulla musica elettronica Resident Advisor. Infine, BABAU presenterà il live looongplay come risultato di un progetto di residenza supportato dalla piattaforma SHAPE+ e Carhartt WIP sosterrà il workshop “Eco-Print” legato alla tintura sostenibile di capi d’abbigliamento attraverso la tecnica del tie-die.
Terraforma sceglie, da sempre, la SOSTENIBILITA’ come modus operandi. Uno degli obiettivi principali dell’organizzazione è il contributo al restauro del giardino storico di Villa Arconati, realizzato sotto l’egida di Fondazione Augusto Rancilio, responsabile del recupero e della riconversione culturale del sito. Inoltre, Terraforma si attiva a favore della salvaguardia del territorio attraverso la realizzazione di un ampio progetto di giardinaggio, il recupero del terreno, la raccolta delle acque grigie e procedure di pulizia estese.
Da ormai diversi anni Terraforma collabora con Amico Bicchiere, che fornisce al festival bicchieri riutilizzabili che oltre a ridurre drasticamente i rifiuti di plastica al festival, hanno un notevole impatto sulla riduzione delle emissioni di carbonio. Il progetto più importante per l’edizione di quest’anno è l’introduzione di un sistema di fontane che fornisce gratuitamente acqua depurata. Le fontane d’acqua ridurranno drasticamente l’impatto ambientale rispetto ai contenitori d’acqua monouso. Con questo progetto Terraforma si propone di ridurre una stima di 250 kg di rifiuti in alluminio, evitando 1,5 tonnellate di emissioni di CO2 eq. e risparmiando 3200 litri d’acqua.
Il progetto è stato possibile grazie al sostegno di Etica Sgr, società di gestione del risparmio del gruppo Banca Etica.
Come sempre, il legame con l’architettura e l’arte installativa è elemento fondante del racconto di Terraforma.
Anche quest’anno il collettivo Anonima Luci arricchirà il festival con un’installazione unica. L’ingresso boscoso del festival si trasforma in una colorata passerella luminosa che guida gli spettatori verso l’area del palco principale. A metà del percorso una piazza illuminata si apre con una duplice funzione: segnalare nuovi percorsi e ricreare un luogo di incontro e interazione. Salò “Ubiquitous Baronato Quattro Bellezze” – Supportato da Kuboraum: Il collettivo romano Salò curerà un’installazione artistica nel giardino di Villa Arconati, un’area totalmente dedicata allo sviluppo della visione artistica del collettivo, che vedrà la partecipazione di artisti e amici. Domenica l’installazione sarà il punto di partenza per una sfilata che porterà sul palco Alpha per l’ultima speciale performance live del festival.
Il progetto artistico “PAREIDOLIA” del collettivo romano Sbagliato, che realizzerà un’installazione site-specific per il festival. Pareidolia è un portale ispirato all’architettura di Villa Arconati che gioca con l’illusione ottica e l’effetto trompe-l’oeil.
Visite guidate a Villa Arconati:
Per gli Ospiti del Festival Terraforma Fondazione Augusto Rancilio organizza esclusive visite guidate in lingua inglese sabato 10 giugno in mattinata. Saranno accessibili alcuni tra gli ambienti più esclusivi del Piano Nobile del Palazzo: la splendida Sala di Fetonte, affrescata dai Fratelli Galliari (scenografi della Scala di Milano) a metà Settecento per la “corte” di Giuseppe Antonio Arconati, la Sala da Ballo frutto del più fine barocchetto lombardo e la Sala della Caccia che conserva dodici tele del maestro Crivellone.
VILLA ARCONATI:
A soli 10 km dal centro di Milano Villa Arconati è una tra le più maestose Villa di delizia del Nord-Ovest. Dal XVII secolo è scrigno d’arte e cultura talmente unico da valergli l’appellativo di “petite Versailles italienne”.
Fondazione Augusto Rancilio (FAR) restituisce oggi questo patrimonio alla collettività con un progetto di recupero e riqualificazione culturale che fanno di questo luogo un moderno centro di produzione e fruizione culturale in cui convivono arte, natura e cultura.
Info: www.villaarconati-far.it – info@fondazioneaugustorancilio.com – +39.393.8680934
Tickets:
Abbonamenti e biglietti singoli su: https://dice.fm/bundles/terraforma-2023-xwvk
TERRAFORMA
Villa Arconati, Castellazzo di Bollate (MI)
9 giugno h. 20:00 / 03.00
Actress, Aho Ssan, DEENA ABDELWAHED, Hudson Mohawke, Josey Rebelle
10 giugno h. 9:30 / 03.00
ASMARA, Batu, Dawuna, Lamin Fofana, Lolina & Dr. Pit, The Master Musicians of Jajouka led by Bachir Attar, OKO DJ b2b Nosedrip, Patrick Belaga & Tapiwa Svosve, Scotch Rolex and Shackleton, Still House Plants, Thomas Ankersmit, upsammy
11 giugno h. 9.30 / 01.00
BABAU, Beatrice Dillon & Kuljit Bhamra, Dennis Bovell, Donato Dozzy b2b Marco Shuttle, Exotic Sin feat. TYSON, Low Jack b2b STILL, Nkisi, Paquita Gordon, Salò, Tikiman with Scion
Fonte: Comunicato Stampa