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Giornalisti e ambiente, il corso di formazione

Ci sarà anche il nostro presidente Roberto Della Rovere martedì 28 marzo all’auditorium di Seregno tra i relatori del corso di formazione per giornalisti organizzato dal Gruppo di lavoro uffici stampa dell’Ordine dei Giornalisti, dal Gusb (Gruppo Uffici Stampa Brianza) e dal Comune di Seregno. Si parlerà di emergenze ambientali tra diritto di cronaca e privacy e di come è cambiata la deontologia dal “caso diossina” a oggi. L’evento gode del patrocinio del Parco Groane. Clicca QUI per consultare l’intero programma.

IL TEMA - Il 10 luglio 1976 fa vi fu un grave incidente nell’azienda chimica ICMESA tra Seveso e Meda che causò la fuoriuscita di una nube di diossina: è considerato il più grave disastro ambientale mai avvenuto in Italia, citato e raccontato anche dai giornali internazionali. L’obiettivo del corso di aggiorè analizzare com’è cambiato il modo di informare dagli anni Settanta ad oggi. Di fronte a un disastro ambientale, in quarant’anni, sono cambiati rapporti tra giornalisti, uffici stampa pubblici e tecnici e gli strumenti di comunicazione. Sono cambiate anche le regole deontologiche, in particolare quelle relative alla privacy e alla tutela della persona.
Per indagare questi temi il corso prevede un “focus” sul caso della Lombarda Petroli, cioè lo sversamento nel Lambro di 2.400 tonnellate di gasolio e combustibili nel febbraio del 2010.
La presenza, contemporaneamente, di giornalisti, addetti stampa e tecnici ambientali, permetterà elaborare criteri operativi e condivisi tra tutti i soggetti coinvolti in casi di emergenze ambientali ai fini di un’informazione corretta e completa.