La firma sul protocollo Groane-Grugnotorto
By ComunicazioneIn Comunicati stampa30th settembre, 2016E’ stato sottoscritto ieri, giovedì 29 settembre, alla presenza dei due presidenti Roberto Della Rovere e Arturo Lanzani il protocollo d’intesa tra il Parco Regionale delle Groane e il PLIS Grugnotorto Villoresi.
Già in passato non sono mancate occasioni di collaborazione tra i due parchi su temi, progetti e finanziamenti per azioni ed opere di comune interesse. Si tratta ora di avviare un rapporto più organico che permetterà di mettere in gioco le potenzialità e le capacità di ciascuno e di supportare, in prima battuta, alcune procedure riguardanti la gestione amministrativa del PLIS Grugnotorto Villoresi.
Il protocollo riguarda quindi alcuni servizi prettamente istituzionali, che i due enti sono interessati ad avviare anche per saggiare ulteriori possibilità di collaborazione in materia.
Dopo il protocollo firmato dieci mesi fa con il Parco Regionale della Valle del Lambro e l’iter in corso per l’accorpamento del Parco della Brughiera Briantea, il Parco delle Groane continua a guardarsi intorno e a stringere relazioni con “i vicini di casa”. “E’ una strada intrapresa già alcuni mesi fa nell’ottica di creare una fitta rete di sinergie con gli altri parchi, sia regionali che i Plis, i quali rivestono anch’essi, non dimentichiamolo, un ruolo centrale per la tutela del territorio. Il protocollo che abbiamo firmato giovedì pomeriggio è un’ulteriore dimostrazione che la collaborazione è possibile, sempre nel rispetto delle reciproche autonomie territoriali. Inoltre questo protocollo può essere interpretato come un tentativo di anticipazione di quello che potenzialmente sarà il nuovo quadro normativo dei parchi lombardi, alla luce della legge di riorganizzazione delle aree protette attualmente in discussione in Regione e che potrebbe arrivare a compimento entro la fine del 2016″ dice il presidente del Parco Groane Roberto Della Rovere.
Sulla stessa lunghezza d’onda è il presidente del Plis Grugnotorto Villoresi, Arturo Lanzani: “Questa nuova collaborazione più stretta tra i due Parchi ha una valenza strategica alla luce dei processo di riaggregazione che probabilmente saranno indotti dal nuovo quadro legislativo. Da questo punto di vista può essere il primo passo di un percorso più impegnativo e più importante”.