Il motto scelto per quest’anno è “Misurare, Monitorare, Gestire”, un invito a raccogliere dati accurati e completi sul suolo per comprenderne meglio le caratteristiche, le condizioni e le tendenze nel tempo.

Molti dei cambiamenti che abbiamo apportato al nostro pianeta sono visibili, ma alcuni impatti restano quasi invisibili: l’inquinamento del suolo è uno di questi. Attualmente, un terzo dei suoli globali è già degradato, e il rischio di perderne ancora aumenta a causa di questo problema nascosto. L’inquinamento del suolo può sembrare lontano e impercettibile, ma colpisce tutti, ovunque.

La Giornata Mondiale del Suolo ci ricorda quanto il suolo sia fondamentale per la sopravvivenza del genere umano e di tutte le forme di vita sulla Terra. È un invito a rispettarlo e rigenerarlo, intervenendo laddove necessario. Non è indispensabile organizzare grandi eventi nazionali: anche piccoli gesti, come ripulire un’area vicino a casa, possono fare la differenza.

Il Parco da anni opera con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su queste tematiche.

Un grande ringraziamento va ai Volontari del Parco che ogni giorno si impegnano in prima linea per contribuire al miglioramento della biodiversità, svolgendo censimenti della flora per preservare le specie endemiche.

Preserviamo il suolo, perché è la base stessa della nostra esistenza.