Lavori di sfalcio nelle brughiere del Parco
By ComunicazioneIn News20th novembre, 2020Sono partiti pochi giorni fa i lavori di sfalcio delle brughiere del Parco delle Groane. Gli interventi in atto intendono proseguire e valorizzare quanto già realizzato nell’ambito del progetto “FraGenziane”, co-finanziato da Fondazione Cariplo e condotto dal Parco Monte Barro – centro Flora Autoctona (capofila) con il Parco delle Groane partner insieme, tra gli altri, all’ISS Castiglioni di Limbiate.
Questi lavori sono necessari per dare continuità ed attuazione alle necessarie attività d conservazione attiva degli habitat di brughiera, di importante interesse ecologico e fitogeografico nell’area di intervento.
COS’E’ LA BRUGHIERA?
La brughiera è un ambiente tipico dell’area pedemontana lombarda e piemontese, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione a crescita bassa come piccoli arbusti e specie erbacee che ben si adattano ai suoli acidi, sabbiosi o limosi, e poveri di nutrienti.
La specie vegetale più caratteristica è sicuramente il Brugo (Calluna vulgaris), da cui l’ambiente di brughiera trae il nome, ma sono rappresentate anche altre specie quali la Ginestra dei carbonai, la Frangola, la Molinia e la rara Genziana mettinborsa.
La brughiera è un ecosistema estremamente complesso e dinamico. Senza interventi costanti, specie arboree pioniere come il Pino silvestre, il Pioppo tremulo, la Betulla e anche alloctone quali la Robinia, il Ciliegio tardivo e la Quercia rossa, tenderebbero ad espandersi trasformando la brughiera in un ambiente forestale più stabile.
Un tempo le brughiere erano molto più diffuse e venivano sfruttate come magro pascolo per gli ovini. Era pratica comune ricorrere agli incendi per contenere l’avanzamento del bosco. Oggi la brughiera è presente su superfici talmente ridotte e frammentate da mettere a rischio la sopravvivenza dell’habitat e di tutte le specie, animali e vegetali, ad esso collegate. Le poche superfici residue rappresentano una rarità da salvaguardare. Ed è proprio questo l’obiettivo degli interventi avviati in questi giorni nel Parco delle Groane.
GLI INTERVENTI
1. Interventi di sfalcio e decespugliamento con mezzi spalleggiati e meccanizzati.
Al fine di favorire lo sviluppo delle specie tipiche (es. Calluna vulgaris, Gentiana pneumonanthe) e contenere la copertura derivante dalla presenza di specie erbacee (es. Molinia ssp.) e arbustive.
2. Interventi di miglioramento della componente arborea e forestale.
Diradamenti selettivi e interventi di contenimento delle specie arboree alloctone e invasive (con particolare riferimento alla Betulla, Robinia e Ciliegio Tardivo.
3. Posa di bacheche e pannelli informativi/didattici nei siti d’intervento
Posa in opera di semplici bacheche in legno comprensive di pannelli informativi.
I lavori in atto prevedono il diradamento e il taglio della rinnovazione arbustiva e arborea presente. Al fine di favorire l’espansione del Brugo e delle altre specie floristiche di maggiore interesse conservazionistico si procede inoltre al contenimento (tramite sfalcio) delle dense coperture erbacee formate dalla Molinia.
La conclusione dei lavori è prevista entro la fine dell’anno in corso.
LE AREE A BRUGHIERA INTERESSATE
- Polveriera Nord – località Ceriano Laghetto
- XIV Strada Cesate,
- Ca’ del Re, Solaro,
- Altopiano di Seveso,
- Oasi Lipu di Cesano Maderno,
- Brughiera del Castellazzo di Bollate,
- Lago Azzurro di Lentate sul Seveso.