PAESAGGI CONDIVISI. Sette pièce tra campi e foreste
By ComunicazioneIn Eventi e manifestazioni28th maggio, 2024Il nostro Parco delle Groane e della Brughiera Briantea ha il piacere di patrocinare e ospitare uno spettacolo teatrale internazionale open air davvero unico, realizzato da Zona K e Piccolo Teatro di Milano. L’appuntamento è per due imperdibili weekend, sabato 8 e domenica 9 giugno e sabato 15 e domenica 16 giugno, sempre dalle 14.
Di seguito il comunicato stampa degli organizzatori con tutte le informazioni utili per partecipare.
ZONA K e Piccolo Teatro di Milano
presentano
CAROLINE BARNEAUD, STEFAN KAEGI (CH/DE)
PAESAGGI CONDIVISI
Sette pièce tra campi e foreste
Con pièce di:
Chiara Bersani e Marco D’Agostin (Italia)
El Conde de Torrefiel (Spagna)
Sofia Dias e Vítor Roriz (Portogallo) / Antonio Tagliarini (Italia)
Begüm Erciyas e Daniel Kötter (Turchia, Belgio, Germania)
Stefan Kaegi (Germania, Svizzera) / Riccardo Tabilio (Italia)
Ari Benjamin Meyers (Stati Uniti, Germania)
Émilie Rousset (Francia)
Interpretate da artisti e partecipanti locali:
nella pièce di Ari Benjamin Meyers
Alessandro Luppi (direttore musicale), Michael Costanza (tromba), Iris Soledad Galibariggi (sassofono), Pierfausto Dall’Era (tuba), Simone Capitaneo (trombone), Gabriela Clelia Cuna (flauto), Maria Andreana Pinna (sassofono tenore).
nella pièce di Stefan Kaegi / Riccardo Tabilio
Costanza Alessandri, Luca Frezzini, Camilla Giraudi, Rania Khazour, Pamela Turchiarulo (voci), Roberto Cirillo (registrazione live).
nella pièce di Chiara Bersani e Marco D’Agostin
Marco Bricchi (performer), Luca Bricchi (assistente performer), Lemmo (musica), Luca Ciffo (registrazione voce ed editing).
nella pièce di Emilie Rousset
Davide Albrici (agricoltore), Giulia Heatfield Di Renzi e Ruggero Franceschini (performer).
nella pièce di Sofia Dias e Vítor Roriz / Antonio Tagliarini
Milena Costanzo e Luca Stetur (voce), Luca Ciffo (registrazione ed editing)
Itinerario tra sette micro-drammaturgie da circa 40 min l’una
in italiano
Se il paesaggio fosse un teatro? Se l’arte non imitasse la natura, ma ci permettesse di viverla collettivamente? Cosa è in gioco nel nostro rapporto con la “natura” e le sue rappresentazioni, nel momento in cui clima e risorse ci hanno portato alla consapevolezza della nostra fragilità e interdipendenza?
Un invito a lasciare il teatro e trascorrere una giornata nella natura: camminando ed esplorando campi e foreste, gli spettatori scopriranno sette proposte artistiche, sette variazioni sul tema paesaggio. Stefan Kaegi, del collettivo Rimini Protokoll, e Caroline Barneaud, curatrice artistica, hanno invitato dieci artisti internazionali a condividere le loro visioni sul nostro rapporto con il territorio. Interventi performativi e coreografici, creazioni sonore e multimediali, e pezzi filosofici offrono un’esperienza collettiva e partecipata. Un viaggio teatrale che, inventando nuovi percorsi tra gli elementi, invita ad immergersi nel paesaggio, perdersi e ritrovarsi. Gli artisti compongono paesaggi senza cornice, risvegliano i sensi, prendono la misura dello spazio e del tempo, mappano il sensibile e l’invisibile del qui ed ora. Si interrogano sul rapporto tra uomo e ambiente e cercano, attraverso un fugace momento collettivo, di coniugare natura e cultura in modo inatteso e fondersi nella polifonia della vita.
Paesaggi condivisi è parte del progetto europeo Performing Landscape, che vede coinvolti otto partner provenienti da: Germania, Austria, Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Svizzera.
Artisti, organizzazioni culturali ed esperti sviluppano una riflessione sulle nozioni di arte, paesaggio e territorio. Disegnando una mappa visibile e invisibile dei luoghi europei coinvolti, svelano gli spazi che condividono attraverso la lente delle arti e delle scienze. Un modo diverso di guardare e reinventare insieme l’Europa.
Paesaggi condivisi ha debuttato il 14 maggio 2023 a Chalet-à-Gobet con il Théâtre Vidy-Lausanne, e viene attualmente adattato e rappresentato nei diversi territori coinvolti: Avignone, Berlino, Milano, Lubiana, St. Pölten, la regione di Girona e la regione di Lisbona.
Per questa tappa italiana Paesaggi condivisi attraverserà una parte del Parco delle Groane e della Brughiera Birantea. Il parco è un’area regionale protetta che si estende per 7.700 ettari all’interno della grande metropoli nord milanese fino alla provincia di Como. Tra case, palazzi e industrie sopravvivono, protetti, gli ultimi boschi di grandi querce e pini silvestri, vaste lande di brughiera, vecchie rovine di fornaci e antiche ville patrizie. Paesaggi condivisi si svolge nella sua zona più a sud, a cavallo tra i comuni di Garbagnate e Bollate. È un territorio che risponde perfettamente alle richieste della curatela del progetto: un’area verde di importanti dimensioni e morfologicamente varia, ai margini della città metropolitana e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Ed è un territorio che ha risposto con attenzione, entusiasmo e competenza alla proposta, grazie anche alla preziosa mediazione dell’Ente Parco e alla collaborazione di numerose persone e realtà locali che stanno dando un fondamentale contributo alla buona riuscita del progetto.
Ideazione e cura Caroline Barneaud e Stefan Kaegi (Rimini Protokoll)
Assistenza artistica Giulia Rumasuglia, Magali Tosato
Direzione tecnica Guillaume Zemor
Produzione e coordinamento Isabelle Campiche, Aline Fuchs (Théâtre Vidy-Lausanne)
Con il supporto dei team produzione, tecnica, comunicazione e amministrazione del Théâtre Vidy-Lausanne Coordinamento di Performing Landscape Chloé Ferro, Monica Ferrari, Lara Fischer (Rimini Protokoll)
Produzione locale ZONA K e Piccolo Teatro di Milano
Direzione tecnica Luca De Marinis
Coordinamento tecnico Francesco Pace
Tecnico video Giovanni Bonalumi
Tecnici audio Cristiano Camerotti, Emanuele Martina, Jacopo De Doná, Pietro Forconi
Macchinisti Davide Memeo, Martino Colaianna
Coordinamento scientifico Emanuele Regi e Francesca Serrazanetti
Traduzioni Antonio Tagliarini, Valentina Kastlunger, Ruggero Franceschini
Produzione Rimini Apparat (Germania) e Théâtre Vidy-Lausanne (Svizzera)
Coproduzione Performing landscape, consorzio europeo: Bunker et Mladi Levi Festival (Slovenia), Culturgest (Portogallo), Festival d’Avignon (Francia), Tangente St. Pölten – Festival für Gegenwartskultur (Austria), Temporada Alta (Spagna), ZONA K e Piccolo Teatro di Milano (Italia), Berliner Festspiele (Germania).
Stefan Kaegi (Germania) / Riccardo Tabilio (Italia)
Regista svizzero del collettivo tedesco Rimini Protokoll, crea solitamente progetti inusuali per lo spazio urbano. In Paesaggi condivisi invita i partecipanti a sdraiarsi sotto gli alberi, con il viso rivolto verso le chiome: una conversazione registrata da ascoltare in cuffia li guiderà in un’esperienza sonora immersiva che inverte le prospettive.
Nella versione italiana Stefan Kaegi ha collaborato con Riccardo Tabilio.
Chiara Bersani e Marco D’Agostin (Italia)
Coreografi e danzatori italiani, una con disabilità e l’altro no, esplorano insieme la nozione di “corpo politico” da più di dieci anni. Per Paesaggi condivisi offrono al pubblico un picnic inconsueto, nel quale il paesaggio è tanto condiviso quanto inaccessibile.
Sofia Dias e Vítor Roriz (Portogallo) /Antonio Tagliarini (Italia)
Dal 2006 il duo di artisti e coreografi portoghesi ha sviluppato un linguaggio coreografico che combina movimento, linguaggio e suono. Per Paesaggi condivisi il duo ha creato una composizione sonora che guida e coordina due gruppi di spettatori attraverso la foresta, in una specie di pas de deux che mette in discussione i legami tra uomo e natura. Testi, canzoni e paesaggi sonori danno forma a una nuova geometria dello spazio da condividere con gli altri partecipanti.
Nella versione italiana il duo portoghese ha collaborato con Antonio Tagliarini.
Begüm Erciyas e Daniel Kötter (Turchia, Belgio, Germania)
Begüm Erciyas, artista turco-belga, e Daniel Kötter, regista tedesco, creano mondi intimi, ibridi e sfaccettati con l’aiuto di diversi media e tecnologie. In Paesaggi condivisi propongono ai partecipanti di indossare visori VR per immergersi in un paesaggio svuotato di ogni presenza umana e lasciato alla mercé dello sfruttamento economico. Gli spettatori diventano invisibili gli uni agli altri e fanno un’esperienza intima e collettiva al contempo.
Ari Benjamin Meyers (Stati Uniti, Germania)
Compositore e artista americano che vive a Berlino, nel suo lavoro esplora la natura performativa e socio-politica della musica insieme a musicisti di ogni estrazione e provenienza. Per Paesaggi condivisi ha accolto la sfida di comporre per il territorio. Le sue composizioni musicali, interpretate da artisti locali, accompagnano l’intero cammino disegnando vibranti cartografie sonore dello spazio.
El Conde de Torrefiel (Spagna)
Il collettivo spagnolo composto da Tanya Beyeler e Pablo Gisbert mette solitamente in scena spettacoli in cui dialogano testi e “tableaux vivants”, ponendo la lettura al centro del dispositivo. Per Paesaggi condivisi il duo propone ai partecipanti un paesaggio “sottotitolato”: su uno schermo led immerso nell’ambiente naturale scorre un testo che gli spettatori sono invitati a leggere collettivamente – insieme al paesaggio circostante – per analizzare, decostruire e reinterpretare le nostre rappresentazioni della natura.
Émilie Rousset (Francia)
Regista francese, indaga e raccoglie archivi e materiale documentario che elabora nelle sue opere teatrali, nelle sue installazioni e nei suoi film. Per Paesaggi condivisi ha raccolto le parole di esperti – un avvocato ambientalista, un agricoltore, un tecnico bio-acustico - che saranno portate al pubblico da alcuni performer e una macchina agricola, invitandolo ad esplorare i legami tra scienza, tecnologia, economia e paesaggio.
INCONTRI
a cura di Emanuele Regi e Francesca Serrazanetti
Venerdì 7 giugno, ore 18.30 | Chiostro Nina Vinchi, via Rovello 2
CREANDO PAESAGGI CONDIVISI
Con la partecipazione dei curatori artistici del progetto: Stefan Kaegi e Caroline Barneaud e alcuni degli artisti coinvolti.
Quella tra teatro e paesaggio è una relazione antica ma soggetta a continue reinvenzioni. Dentro e fuori la città, l’invisibile si fa evidente davanti allo sguardo dello spettatore, orientato dalla lente dell’arte. Il progetto Paesaggi condivisi offre una panoramica di possibilità e visioni nel porre il paesaggio come soggetto del teatro, nel superamento della convenzionale relazione palco-platea. In dialogo con artiste e artisti coinvolti, l’incontro approfondisce i processi di avvicinamento alla creazione artistica nella relazione tra spazio e dispositivi performativi, tra costruzione di comunità e di un’idea europea, condivisa, di paesaggio.
Martedì 11 giugno, ore 18.30 | Biblioteca Comunale di Bollate (via Carlo Alberto dalla Chiesa, 30)
IL VALORE DEL PAESAGGIO TRA TEATRO, NATURA E ARTIFICIO
Interverranno: Arch. Giuseppe Brollo, Prof. Antonio Longo (Politecnico di Milano) e un’esponente dell’Ente Parco in via di definizione.
Archivio di segni, palinsesto di tracce, il paesaggio sfugge a una definizione univoca. Al limite tra città e campagna, tra naturale e artificiale, all’incrocio tra teatro e rito sociale, tra comunità umane e non umane, il progetto Paesaggi condivisi è l’occasione per discutere alcune questioni nodali che riguardano il rapporto tra gli spazi e l’abitare. E, a partire dal teatro, esplorare nuovi modi di guardare al proprio territorio e al suo valore.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Itinerario a piedi tra sette micro-drammaturgie da circa 40 min l’una in italiano
Durata totale: 7 ore
Punto di partenza e di fine percorso: Stazione Ferroviaria Garbagnate Parco delle Groane
Linee Trenord S1 o S3, fermata Garbagnate Parco delle Groane.
È presente un parcheggio presso il bar della stazione.
Attenzione: prima di acquistare il biglietto è necessario leggere attentamente tutte le informazioni dettagliate sulla partecipazione riportate sulla pagina: https://www.zonak.it/paesaggi-condivisi/
BIGLIETTI
Intero: € 20,00 (prevendita compresa)
Ridotto Studenti, Under30 e Over65: € 15,00
T. +39 02 97378443 | Cell +39 393 8767162 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30)
biglietti@zonak.it
I cestini merenda preparati dal OraBlùBistrot di Bollate possono essere prenotati con l’acquisto del biglietto.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del progetto: https://performinglandscape.eu