“Salviamo lo scoiattolo rosso”: i passi avanti del progetto di monitoraggio
By Parco GroaneIn News28th ottobre, 2013Continua nel Parco delle Groane il monitoraggio dello scoiattolo rosso, già avviato lo scorso inverno in collaborazione con la LIPU di Cesano Maderno e il WWF sezione Groane, all’interno di un progetto internazionale di tutela della specie, minacciata dalla scoiattolo grigio americano.
Due le principali novità, che ci permetteranno di compiere passi avanti verso una maggiore conoscenza e salvaguardia del piccolo roditore.
La prima è la neo-nata collaborazione tra le GEV del Parco e l’istituto tecnico agrario Castiglioni di Limbiate, inserita in un progetto di sperimentazione sulla conservazione della biodiversità, in programma per le classi quinte dell’istituto.
Paolo Ventura, storica GEV del Parco, ha tenuto gli scorsi 17 e 18 ottobre due incontri formativi presso la scuola, per sensibilizzare e preparare le classi interessate direttamente e indirettamente nell’azione di monitoraggio, coinvolgendo 150 ragazzi, che hanno dimostrato grande entusiasmo.
Il progetto di monitoraggio durerà tre mesi a partire dai primi giorni di novembre e sarà effettuato praticamente da un ragazzo disabile, seguito dal suo tutor e dall’insegnante di sostegno, debitamente formati, che lo utilizzerà per preparare la sua tesina di maturità.
I risultati raccolti verranno inviati all’Università dell’Insubria di Varese, in modo da confluire nei dati aggregati del progetto.
“Non vogliamo però che l’attenzione su questa specie così preziosa per la biodiversità del Parco si esaurisca in questa fase – ha spiegato il Presidente Barbara Calzavara – abbiamo infatti in programma, ed è questa la seconda novità, l’installazione nella ex Polveriera di una struttura per l’osservazione degli scoiattoli rossi, dalla quale sarà possibile guardare i rifugi sugli alberi, le mangiatoie e i trampolini installati e che garantirà un’osservazione della specie in azioni e comportamenti naturali”.
L’osservatorio, che verrà realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, è stato progettato in modo che possa soddisfare le esigenze sia delle scolaresche guidate da un operatore didattico, attraverso specifici percorsi di educazione ambientale, sia grazie all’installazione di pannelli descrittivi,dei visitatori occasionali che per la prima volta entrano in contatto con la specie.
RISULTATI DEL MONITORAGGIO AD OGGI:
Dalle analisi dello scorso inverno non è stata fortunatamente riscontrata la presenza dello scoiattolo grigio. Il Parco però ha ricevuto segnalazioni circa una possibile presenza nelle zone di Arese, Rho, Cesate e Limbiate (parco Antonini).
Il monitoraggio appena iniziato quest’anno vedrà lo spostamento dei transetti di rilevamento verso le zone segnalate.