Ex Polveriera di Solaro/Ceriano
IL CENTRO PARCO GROANE DELLA EX POLVERIERA
Grazie al finanziamento di un miliardo e 650 milioni di lire, stanziati dal Ministero Ambientenel 1996 nel quadro del Programma Triennale per le Aree Protette, dalla Provincia di Milano, dall’Unione Europea e dalla Regione, l’ex posto di guardia della Polveriera di Ceriano e Solaro è diventato il primo Centro Parco delle Groane.
La nuova sede dell’Ente Parco Groane, che prende il posto dell’insufficiente spazio di Cesate, copre una superficie di 700 mq e ospita gli uffici della Polizia Locale e quelli delle Guardie Ecologiche Volontarie. Il Centro, pur moderno ed elegante, interpreta e si adegua nella sua struttura all’ambiente e alla storia del territorio: ne è prova il grande salone polifunzionale di 342 mq capace di 150 posti, che evoca le vecchie fornaci Hoffmann delle Groane, sia nella forma sia nell’uso del cotto come materia di finitura, con una grande vetrata che si apre suggestivamente sui boschi del Parco. Progettato dall’architetto Fabio Lopez Nunes, il Centro Parco Groane rappresenta un punto di riferimento per il pubblico, un luogo aperto dove promuovere la cultura dell’ambiente e stimolare la scoperta della natura, ma anche luogo di riferimento per un sistema dei parchi di tutta Europa, grazie alla partecipazione del Parco delle Groane alla Federazione dei Parchi naturali e nazionali d’Europa, e all’inserimento delle Groane nella rete dei siti di importanza comunitaria. Alla sede si può accedere comodamente in bicicletta, grazie alla rete di piste ciclabili o, altrimenti, in auto dalla strada statale Saronno – Monza.
LA STORIA DELLA POLVERIERA
Quello che era un deposito di munizioni, ora è un tempio della natura. E la sede del Parco delle Groane.
Ma andiamo con ordine.
Prima gli austriaci, poi i tedeschi
L’area ha sempre avuto una certa vocazione bellica, fin dai tempi del Regno d’Italia quando era utilizzata per le esercitazioni delle truppe austriache. Poi a ridosso dei conflitti mondiali, nel 1914, fu scelto questo luogo come deposito di munizioni a servizio dei reggimenti sulla piazza di Milano. Lo Stato acquisì, o forse espropriò, 36 ettari di terreno, l’accesso del personale avveniva da sud, dalla strada statale Saronno-Monza dove c’era il posto di guardia, costituito da tre palazzine ad un piano disposte attorno ad una piazza d’armi, una per la camerata, una per la mensa e una per il posto di comando. All’ingresso c’era la casetta del Sottufficiale addetto alla custodia. Ma fu la vicinanza della ferrovia a rendere il sito appetibile alle forze armate tedesche che durante la seconda guerra mondiale se ne impossesarono per alimentare l’esercito occupante.
Quel Natale del ’44
Un via-vai che non poteva passare inosservato agli uomini della Resistenza soprattutto in una zona pressoché disabitata come quella tra Ceriano e Solaro negli anni ’40. Fu la brigata Garibaldi del partigiano Lattuada di Solaro a passare l’informazione agli inglesi che nel pomeriggio di Natale del 1944 passarono all’offensiva. Mentre gli ignari cittadini festeggiavano quel magro Natale di guerra e di miseria, gli aerei alleati mitragliarono e bombardarono due carri ferroviari fermi ai cancelli nord della polveriera che presero fuoco. L’incendio si propagò a tutti i magazzini e capannoni. Fu un pomeriggio terrificante. Ceriano e Solaro furono sgomberati. Mentre la gente fuggiva spaventata, una nuvola di proiettili copriva il cielo. Fino a Milano si videro i bagliori di quei tragici fuochi. Solo dopo mezzanotte si diradarono gli scoppi e i boati, che cessarono definitivamente le prime ore del mattino. Gravi i danni alle abitazioni confinanti, ma fortunatamente nessun morto o ferito.
…Fino a essere la nostra sede
Terminata la guerra, la polveriera venne ricostruita e presa in consegna dall’esercito repubblicano. Iniziò dagli anni ’50 il tiro alla fune tra le Amministrazioni Comunali e i vari Governi nazionali perché la polveriera fosse chiusa e trasferita altrove e le aree, una volta liberate, destinate ad arricchire il verde del parco delle Groane che veniva istituito con Legge Regionale nel 1976. Già dismessa dai militari nel 1989, dall’anno seguente partirono richieste perché l’area, recintata e bonificata, fosse assegnata all’Ente Parco. E finalmente nel 1996 le autorità militari e governative decisero la chiusura della polveriera. Lo Stato nel 1996 iniziò a cederne una porzione in cui sono sorti gli uffici della nuova sede, trattenendo peraltro alla Difesa la parte più interna, dove ancora sussistevano residue questioni di sicurezza. E finalmente, pochi giorni prima del Natale 2002 il Direttore del Parco, architetto Fabio Lopez Nunes sottoscrisse la cessione da parte dello Stato di tutti i 13 ettari della polveriera.
Due passi nella Ex Polveriera
Ogni sabato e domenica pomeriggio la nostre Guardie Ecologiche organizzano visite guidate all’interno dell’area della ex polveriera. Esperienze davvero uniche all’interno di un autentico bosco che ha ripreso il sopravvento rispetto alle postazioni militari che comunque permangono a memoria futura. All’interno del bosco della polveriera si possono ammirare tutti gli ambienti più preziosi delle Groane, dalla brughiera al querceto, dagli stagni alle siepi di salice rosmarinifoglia. Più tutta la fauna tipica del nostro Parco.
Per prenotare (gratuitamente) una visita guidata con le nostre GEV ogni sabato e domenica pomeriggio (ore 15) scrivere una mail a educazioneambientale@parcogroane.it
(ricordatevi di scrivere nella mail anche il vostro numero di telefono da contattare).
Le prenotazioni vanno effettuate entro e non oltre la giornata del giovedì precedente il weekend.
Nella foto-gallery “Le nostre bellezze” consultabile direttamente dalla home-page del sito potrete trovare una rassegna delle foto più belle della Ex Polveriera.
INDIRIZZO
Via della Polveriera, 2 (Str. Statale 527 Km. 14) Solaro (MI) Tel. 02/9698141 Fax 02/96790196
SERVIZI OFFERTI
Servizio informativo, sala riunioni e/o conferenze (150 posti), laboratorio, servizio visite guidate.
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