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Eventi e Manifestazioni 2004
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La Messa di Natale al Parco delle Groane
celebrata da Mons. ERMINIO DE SCALZI Vescovo Ausiliare di Milano e Abate di S. Ambrogio
La Messa prenatalizia, introdotta tre anni fa dal Consiglio di Amministrazione, è entrata oramai nella tradizione del Consorzio Parco Groane.
Lo scorso anno il rito religioso è stato dedicato ai carabinieri e militari morti a Nassiryia; anche questanno la Messa intende ricordare chi nel mondo sta difendendo la libertà per garantire la Pace, il bene supremo cui è consacrato il Natale.
Tra laltro la sede del Parco, che ora è diventata oasi di Pace, sorge su una vecchia polveriera, di cui questanno ricorre uno spaventoso bombardamento avvenuto giusto sessantanni fa, il 25 dicembre!
Il giorno 19 dicembre alle ore 16,00, il Parco avrà lonore di ospitare il Vescovo Ausiliare di Milano e Abate di SantAmbrogio, mons. Erminio De Scalzi, che celebrerà la Messa Natalizia nella sede di Solaro, Via della Polveriera 2.
Messa di Natale al Parco
Era affollato lo splendido salone della sede del Consorzio Parco Groane, domenica pomeriggio 19 dicembre per assistere alla S. Messa, accompagnata dalla Corale di Arese, diretta dal maestro Andrea Terzuolo e celebrata da Sua Eccellenza Mons. Erminio De Scalzi, Vescovo ausiliare di Milano e abate di SantAmbrogio. Da quando tre anni fa il Consiglio di Amministrazione ha voluto istituire la Messa prenatalizia, numerose autorità politiche, amministrative, militari e semplici cittadini si riuniscono intorno allaltare per pregare per la pace e poi scambiarsi un augurio.
Questanno ha officiato Mons. De Scalzi, un alto prelato che conosce bene il nostro Parco. Ha svolto, infatti, per vari anni la sua azione pastorale a Limbiate. Inoltre, è originario di Saronno ed era bambino quando la polveriera, il giorno di Natale del 1944, è stata bombardata. Nella sua omelia il Vescovo ha ricordato quel terribile avvenimento, perché il fragore delle bombe arrivò fino a Saronno. E stato questo un motivo in più per pregare assieme a lui per la fine di tutte le guerre e per tutti coloro, in particolare i nostri soldati, che in varie parti del mondo mettono a repentaglio la loro vita per difendere la Pace, il bene supremo cui è consacrato il Natale.
Al termine della funzione religiosa è stato poi messo a dimora lalbero della Pace nel prato antistante il Centro direzionale.
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In particolare si segnala:
Villa Arconati di Castellazzo - Giardini delle Meraviglie
Bollate
- Domenica 4 - 11 - 18 Luglio
ARTE IN GIARDINO
Laboratori espressivi per bambini - ore 17,00
Il Consorzio Parco delle Groane, in collaborazione con la cooperativa sociale Koinè, offre alle famiglie in visita ai giardini e ai concerti laboratori espressivi, realizzati con materiali naturali e di recupero, per bambine e bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni. I laboratori, aperti dalle 17.00 alle 1.,45 in concomitanza con i concerti nei giardini, sono unopportunità per le famiglie di lasciare i figli nello spazio laboratorio.
- Domenica 4 Luglio
Burattini Riciclini
Costruzione, tra due alberi o supporti daltro genere, di un teatrino realizzato con telo ricoperto di foglie, costruzione di burattini con materiale riciclato e con materiale raccolto nel parco. Realizzazione di uno spettacolo inventato o creato partendo da una storia.
- Domenica 11 Luglio
Tutti i colori del mondo
Realizzazione corale di un grande disegno utilizzando i colori naturali, ottenuti a partire da terre e pigmenti miscelati con uova, sapone, aceto
proprio come gli antichi pittori!
- Domenica 18 Luglio
Insetti di carta
Diventiamo piccoli piccoli, circondati dallerba alta, e costruiamo una grossa lente di ingrandimento attraverso cui osservare il magico mondo degli insetti. Con carte colorate divertiamoci a travestirci da insetti.
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22 - 23 Maggio 2004
Giornata dei Parchi d'Europa
Il 24 maggio di ogni anno Europarc, la Federazione dei Parchi Nazionali e Naturali d'Europa, indice la festa di tutte le aree protette del "vecchio continente".
La festa del Parco Groane si tiene presso il Centro Parco Polveriera a Solaro - Ceriano, fulcro dell'area protetta, area riscattata dall'uso militare e aperta gradualmente ai cittadini.
In due giorni si avvicenderanno prima le scuole a presentare i loro lavori effettuati con il nostro servizio di educazione ambientale, poi le famiglie, indi la protezione civile e gli agricoltori: sono questi i cardini di una attività particolarmente intensa di questi ultimi anni, su cui l'amministrazione consortile ha puntato molto.
Programma
Sabato 22 Maggio
- Dalle ore 10
- Presentazione dei lavori realizzati dalle scuole che partecipano ai piani d'offerta formativa legati al Parco Groane;
- Progetti delle scuole elementari, medie e superiori esposti nel salone del Centro Parco e illustrati dai ragazzi.
- Dalle ore 14.30 alle 17.30
- Attività nel Parco per le famiglie con bambini, accompagnati dagli operatori del Consorzio;
- Laboratori sensoriali per bimbi fino a 3 anni;
- Percorso a tappe sull'utilizzo dei sensi nella scoperta della natura - per bambini da 3 a 10 anni, assieme a Mamma e Papà.
Domenica 23 Maggio
- Dalle ore 10
- Esibizione dei servizi e delle attrezzature di Protezione civile; esibizione delle aziende agricole nel parco, con vacche Varzesi, pecore brianzole, trattori e altri attrezzi per la terra.
- Dalle ore 11
- Presentazione del libro sul progetto Agricoltura Groane, con la partecipazione dell'Assessorato provinciale all'Agricoltura, Parchi, Protezione civile.
- Dalle ore 14.30
- Esibizione dell'unità cinofila delle Groane.
- Inoltre...
- Volo in mongolfiera (condizioni tecniche permettendo), degustazione prodotti tipici, visite guidate.
Per saperne di più...
Centro Parco Polveriera
Strada statale Saronno
al Km.14, fra Solaro e il Villaggio Brollo
Tel. 02/9698141 - E-mail: info@parcogroane.it
Web: www.parcogroane.it
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Groane chiama Garroxcia
Lombardia chiama Catalogna
Il 29 aprile 2004 al Centro Parco Polveriera - Solaro - ore 21 - ingresso libero
Incontro con Josep Prats, responsabile del Turismo del Parco regionale della Garroxcia, medaglia Europarc per la tutela dei parchi in Europa, alla scoperta di uno fra i più straordinari parchi che ruota attorno ad una città, vicino ai Pirenei. |
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Memorie alla Polveriera di Ceriano |
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Domenica 1 Febbraio - Inizio ore 10
Canti, musiche e testimonianze fra persecuzione e guerra.
Memorie della Shoàh
"perchè non fu soltanto una persona ad adoperarsi per distruggersi, ma in tutti i secoli qualcuno si leva contro di noi, per sterminarci"
Ogni anno, gli Ebrei di tutto il mondo celebrano la festa di Pèsach che ricorda lEsodo dallEgitto, la liberazione dalla schiavitù, come da ogni oppressione; durante la cena pasquale viene cantato un salmo, Vehì Sche-àmda, che ricorda come equalmente in ogni secolo ed in ogni momento questo popolo sia stato oppresso, perseguitato, ridotto in schiavitù, fino allapoteosi dellorrore nella Shoàh, lo sterminio nazista.
Oltre un quarto della popolazione ebraica italiana finì nei campi di concentramento e solo settecento tornarono. Quegli stessi ebrei italiani che avevano popolato Roma prima dei cristiani, che avevano introdotto in Italia i pomodori, che avevano dato al nostro Paese grandi nomi della scienza, della cultura e dellarte, furono perseguitati sistematicamente; in tanti però sadoperarono per salvarli, sicché, se lo sterminio non ebbe in Italia gli stessi numeri doltralpe, fu grazie a coloro che oggi si annoverano nel libro dei Giusti. Non dimenticare è il verbo necessario ad evitare che tragedie simili si ripetano qui, o altrove. Purtroppo i segnali dal mondo non lasciano presagire nulla di buono. A questo scopo, per legge dello Stato, è stata istituita il 27 gennaio di ogni anno la giornata della Memoria.
Ricordare significa tenere alta la guardia affinché fenomeni simili non abbiano a ripetersi.
Alla Polveriera di Ceriano ripercorreremo quei fatti, accompagnati dalla splendida musica Klezmer (tradizione orientale askenazita), dai virtuosismi del violino di Maurizio Dehò e del suo straordinario Rapsòdija Trio, nonché da salmi e orazioni del cantore Cassuto.
Il Presidente del Consorzio
William Ricchi
Il programma inizierà con levocazione dei fatti e delle tragedie che hanno caratterizzato i momenti più bui della storia europea contemporanea. Sono attese anche testimonianze locali, letture di testi, canti di salmi e altri brani evocativi. La conclusione sarà nel segno della speranza, della pace e della concordia.
Il violino, la chitarra e la fisarmonica accompagneranno lo spettacolo con i ritmi incalzanti della musica orientale, le melodie dagli Schtétl, i villaggi delle comunità ebraiche dellest, miscuglio di culture europee e mediterranee vivace e talvolta malinconico, ma sempre molto coinvolgente e trascinante.
Programma
Domenica 1 Febbraio, con inizio alle ore 10.
Conduttore - Antonio Silva
Cantore - Dani Cassuto
Letture e recitazioni - Sabra Del Mare e Davide Bullo
Con la straordinaria partecipazione del RHAPSÓDIJA TRIO
Maurizio Dehò violino - Luigi Maione chitarra - G. Pietro Marazza - fisarmonica
Il programma è stato ideato e concepito da Fabio Lopez Nunes - Direttore del Parco
Con la collaborazione di Ersilia Colonna
Se le condizioni del tempo lo consentiranno, la parte finale della manifestazione si svolgerà allaperto, nellarea cintata della Polveriera.
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Rhapsódija Trio - Nomadismo, migrazioni, voli dell'anima
Dalle brume della malinconica e pur fertile pianura Padana, Italia chiama Europa. Da insospettabili distanze tornano echi precisi, narrano di altre genti, altre pianure e sentimenti uguali.
Parte dalle sonorità est-europee il lungo viaggio del trio che, in esse crescendo e muovendosi come in una seconda pelle, ad ogni passo rinnova il proprio patto stilistico, dalle suggestioni esotiche e dagli inconfondibili stilemi.
Ma nel cammino l'orizzonte si allarga, raccoglie per via nuove influenze, si rinnova di golosi apporti dalle ricche energie creatrici. Attraverso il limbo dei secoli rincorre le rotte dei grandi movimenti umani, le vie dei pellegrini o della transumanza, le strade precipitose della fuga - deportazioni, esodi biblici, bivacchi - i liberi sentieri dei carrozzoni nomadi o delle antiche compagnie teatrali - terra battuta, città cinte di torri, danze sull'aia in festa - e i lenti percorsi contadini per una vita nuova, carri bestiame, bastimenti
Così dal cappello dei nostri tre illusionisti sbuffano riferimenti a cascata e ci si accorge che tutto era già nell'aria, le solarità mediterranee si mischiano ai balcanici languori, i calienti sapori d'oltreoceano incontrano le passionalità gitane, le ispirazioni nordiche si allacciano alle sgargianti tarantelle
la bella melodia italiana ritrova la sua dimensione più ispirata e anche noi, come per caso, ci ritroviamo con le scarpe ben piantate al suolo, da dove li sorprendiamo a riproporci proprio ciò che non sapevamo di volere, perfino certi sapori da Italia anni '50, certi stupori da giostra di paese, e pellidoca e peliritti e voglia di risentirli, perché sì, li conoscevamo ancora prima di averli mai ascoltati.
Andrea Verbano
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